Una
lapide in cotto fu fatta porre sulla facciata interna della casa
del poeta Annibal Caro (nato a Civitanova Marche Alta 1507 e morto
a Roma nel 1566) dal conte Pietro Graziani nel 1772.
La lapide ancora oggi così recita:
Hannibalis Cari domus haec
Quo sospite pallas
et Musae et Charites
incolvere Deae
L’epigrafe viene tradotta nel 1943 dal poeta Salvatore Quasimodo:
Questa è la casa di Annibal Caro,
dove felicemente abitarono Pallade
e le Muse e le Grazie”.
Per la prima volta, in linea con le più aggiornate
esperienze museali, si è avviato un articolato progetto finalizzato
alla divulgazione dell'arte, un' intensa attività educativa
rivolta a diverse tipologie di pubblico con visite guidate alla
Galleria d'Arte Moderna e ai Beni Culturali di cui è ricca
la Città Alta , corsi di formazione e aggiornamento, mostre
d'arte, rassegne didattiche, iniziative collegate alla collezione
Moretti e all'Archivio Storico Comunale, felici collaborazioni con
la Fototeca Comunale , con le Scuole e l'Università.
Il museo, custode del passato, ha aperto le porte
alle scolaresche e a quella parte di pubblico che non è né
intenditore né specialista, ma curioso partecipe e sensibile.
Intorno al nucleo formato dalla collezione Moretti si è voluto
creare un ventaglio di offerte educative varie e stimolanti in grado
di soddisfare esigenze e richieste diverse, ma che simultaneamente
hanno portato linfa vitale al museo.
L'adeguamento degli spazi interni ha permesso la
creazione della prima cellula di biblioteca d'arte, mentre l'ex
chiesa di Sant' Agostino si è dimostrata un contenitore privilegiato
per mostre temporanee, un'area particolare dove si è visto
possibile coinvolgere il pubblico in esperienze artistiche di alta
qualità con programmi allargati a rassegne d'arte, eventi
musicali e suggestive performance poetiche, incontri con artisti
e storici, esperti delle nuove frontiere dell'arte italiana ed internazionale,
cultori della storia e delle tradizioni locali.
Il primo passo, verso l'obiettivo ambizioso di creare
una struttura museale integrata con il territorio e capace di coinvolgere
il pubblico in esperienze visive ed estetiche della contemporaneità,
è stato fatto.
La Pinacoteca Civica Marco Moretti ha iniziato una
reale innovazione storica che coinvolge prima di tutto la comunità,
gli artisti e poi la raccolta d'arte, l'archivio comunale, la biblioteca,
le chiese antiche, il teatro, le mura medievali, i vicoli e le corti.
Il museo è testimonianza e protagonista, il punto forte della
Città, il luogo dove il passato e il presente convergono
ad un solo fine educativo, culturale ed economico, per la scuola,
per il turismo e per quelle coscienze che ricercano informazioni
di qualità.
Enrica Bruni
Direttore Pinacoteca Civica Marco Moretti
La lapide commemorativa è stata
restaurata dalla ditta I.C.O.R.
Il restauro, inaugurato il 14 giugno 2006, ha aperto ufficialmente le celebrazioni
in onore del poeta Annibal Caro nato a Civitanova Marche Alta nel 1507
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